Essere genitori può essere soddisfacente e appagante, ma può anche essere difficile e richiedere tempo. I genitori devono soddisfare i bisogni quotidiani di uno o più bambini. Devono anche aiutare ciascuno dei loro figli a sviluppare le capacità fondamentali. Queste abilità includono abilità di vita quotidiana, abilità sociali e comportamenti appropriati. I genitori con più di un figlio devono anche tenere conto delle personalità di ciascuno.
Nuovi genitori, genitori sopraffatti e genitori che affrontano condizioni psicopatologiche possono beneficiare del sostegno di un professionista della salute mentale. Un terapeuta può aiutare i genitori a superare situazioni difficili o problemi comportamentali.
COSA SI INTENDE PER BUON GENITORE?
Dal momento in cui viene annunciata una gravidanza o un’adozione, la maggior parte dei genitori riceve molti suggerimenti su come allevare il proprio figlio. I pediatri forniscono informazioni ai neo-genitori sulla salute e la sicurezza dei bambini. Le fonti dei media offrono pareri ampi e spesso contrastanti sulla genitorialità. I membri della famiglia possono avere opinioni diverse su ciò che è meglio per un bambino.
I nuovi genitori possono sentirsi sopraffatti dalle informazioni e dai consigli dei propri genitori. Possono non essere sicuri di ciò che è meglio per il loro bambini e possono rivolgersi a un pediatra, un terapeuta o un altro specialista per un consiglio. Gli esperti in psicologia infantile e dello sviluppo generalmente concordano che nessun metodo genitoriale può essere considerato “il migliore“. I genitori dovrebbero sperimentare diversi stili genitoriali per vedere cosa funziona per la loro famiglia.
La ricerca generalmente supporta i consigli dati dai pediatri e da altri professionisti della salute. Ad esempio, incoraggiano i genitori a mettere i bambini a dormire sulla schiena per ridurre il rischio di sindrome della morte improvvisa infantile (SIDS). Altri consigli potrebbero essere invece meno validi. I genitori dovrebbero parlare con un esperto prima di seguire consigli che possano creare in qualsiasi modo un disagio.
L’Istituto nazionale per la salute infantile e lo sviluppo umano afferma che i genitori sono generalmente responsabili di:
- Mantenere i bambini al sicuro;
- Ascoltare i bambini e passare del tempo con loro;
- Fornire affetto, ordine e coerenza;
- Impostazione e applicazione dei limiti per i bambini;
- Monitorare le amicizie che i bambini fanno;
- Cercare aiuto per eventuali preoccupazioni mediche o comportamentali.
LE SFIDE DELLA GENITORIALITÀ
Crescere un bambino può essere difficile per molte ragioni. Alcune sfide comuni che i genitori devono affrontare includono:
- Fornire assistenza coerente;
- Assistere ai bisogni di uno o più bambini;
- Mantenimento delle relazioni tra adulti;
- Difficoltà finanziarie;
- Sensazione di fretta o di non avere abbastanza tempo;
- Pianificazione delle giornate proprie e per i bambini;
- Mancanza di sonno.
Un genitore che sta a casa con un bambino può sentirsi oberato di lavoro. Potrebbe discutere con l’altro genitore che lavora fuori casa e questo può mettere a dura prova la relazione. Anche i genitori hanno delle esigenze fisiche e soprattutto quelli con bambini piccoli possono passare gran parte della loro giornata a svolgere compiti domestici.
Essere genitori può diventare più difficile quando un bambino mostra segni di problematiche comportamentali, soprattutto se il bambino ha una disabilità fisica o intellettuale e ha bisogno di cure mediche estensive o altre cure extra. I genitori possono avere difficoltà a fornire, ai loro figli, uguale attenzione e ciò potrebbe causare, ad alcuni, sensi di colpa e maggiori livelli di stress.
La ricerca evidenzia alcuni fattori genitoriali che possono aumentare i problemi comportamentali: uno di questi è quando non vi è alleanza tra i membri. Ciò potrebbe significare che non comunicano bene e potrebbero, dunque, inviare messaggi confusi ai bambini, i quali potrebbero mostrare incertezza su ciò che i loro genitori si aspettano da loro, reagendo con comportamenti scorretti. Gli psicologi infantili sottolineano l’importanza di essere una squadra genitoriale coesa.
L’INFLUENZA DEI GENITORI
Un genitore è spesso la persona più influente nella vita di un bambino. Anche dopo che il bambino è cresciuto, potrebbe guardare ai genitori come guida e chiedere consigli su questioni etiche così come manifestare le preoccupazioni tipiche della vita quotidiana. Il comportamento e le convinzioni di un genitore possono influenzare quelle dei loro figli e questo è particolarmente vero durante i primi anni di un bambino. I pregiudizi di un genitore, infatti, possono essere spesso appresi dal bambino.
I bambini possono ascoltare i genitori usare un linguaggio che implichi che un certo gruppo di persone sia inferiore ad altri. I genitori possono condividere credenze stigmatizzanti e i bambini possono adottare questi atteggiamenti come parte delle proprie convinzioni. Le opinioni religiose e politiche dei genitori diventano spesso le opinioni del bambino e queste possono cambiare solo quando il bambino è abbastanza grande da interrogarsi sui propri sistemi di credenza. Alcuni genitori incoraggiano fortemente un bambino a sostenere le proprie convinzioni e quando non succede, ciò potrebbe causare delle problematiche che possono portare i bambini a sviluppare una visione del mondo limitata e ad essere meno propensi a cercare altri punti di vista nell’età adulta.
I LIMITI DEI GENITORI
L’influenza di un genitore può essere limitata. I bambini possono imparare nuove idee da amici, dai media e a scuola. Il trauma può anche avere un impatto sullo sviluppo o sul comportamento di un bambino. La pressione dei coetanei può indurre un bambino a sviluppare comportamenti problematici e ciò può accadere indipendentemente dagli sforzi di un genitore per mantenere il bambino al sicuro. Molti genitori scelgono di usare lo stile o il metodo genitoriale dei propri genitori, credendo che ciò che ha funzionato per loro funzioni per i propri figli. Ma ogni bambino e ogni famiglia è a sé stante. Uno stile di genitorialità, inoltre, potrebbe non funzionare per tutti i bambini.
Molti genitori continuano a offrire supporto e guida ai loro figli adulti, soprattutto se sono stati bambini che hanno affrontato un problema cronico o temporaneo. Alcuni bambini, inoltre, da adulti, si risentono di ciò che vedono come un’influenza continua dei genitori e possono rifiutarne l’assistenza. Alcuni bambini possono assumere comportamenti rischiosi o distruttivi e i genitori potrebbero non essere in grado di raggiungerli o non riuscire a incoraggiarli a cercare aiuto. Questa impotenza può essere difficile e angosciante per i genitori. Un terapeuta o un altro professionista della salute mentale può aiutare i genitori a far fronte a questo e a raggiungere i loro figli, quando possibile.