Cos’è un disturbo affettivo?
I disturbi affettivi sono un insieme di disturbi psichiatrici, chiamati anche disturbi dell’umore. I principali tipi di disturbi affettivi sono la depressione, il disturbo bipolare e il disturbo d’ansia . I sintomi variano da individuo a individuo e possono variare da lievi a gravi. Uno psichiatra o un altro professionista della salute mentale, se adeguatamente formato, può diagnosticare un disturbo affettivo e questo viene fatto attraverso un’accurata valutazione.
I disturbi affettivi possono essere distruttivi per la propria vita. Tuttavia, ci sono trattamenti efficaci disponibili, compresi farmaci e psicoterapia.
Tipologia di disturbi affettivi
I tre principali tipi di disturbi affettivi sono la depressione, il disturbo bipolare e il disturbo d’ansia. Ognuno include sottotipi e variazioni di gravità.
Depressione
La depressione, o disturbo depressivo maggiore , è caratterizzata da sentimenti di estrema tristezza e disperazione. È molto più che sentirsi semplicemente giù per un giorno o due. In caso di depressione, potrebbero verificarsi episodi che durano per diversi giorni o addirittura settimane. Una forma più lieve di depressione è chiamata distimia .
Disturbo bipolare
Avere un disturbo bipolare significa avere periodi di depressione e periodi di mania. La mania è quando ti senti estremamente positivo e attivo. Questa potrebbe sembrare una cosa buona, ma la mania ti fa anche sentire irritabile, aggressivo, impulsivo e persino delirante.
Esistono diversi tipi di disturbo bipolare. Vengono classificati in base alla gravità della depressione e della presenza di mania, nonché dalla frequenza con cui si verificano gli sbalzi d’umore.
Disturbi d’ansia
Esistono diversi tipi di disturbi d’ansia. Tutti sono caratterizzati da sentimenti di nervosismo, ansia e persino paura. Le classificazioni includono:
- ansia sociale : ansia causata da situazioni sociali.
- disturbo da stress post-traumatico : ansia, paura e flashback causati da un evento traumatico (sebbene il Manuale Diagnostico e Statistico del Disturbo Mentale, 5a Edizione, classifica questo disturbo in un’altra categoria, le persone con PTSD hanno molti sintomi ansiosi).
- disturbo d’ansia generalizzato : ansia e paura in generale, senza una causa particolare.
- disturbo di panico : ansia che provoca attacchi di panico.
- disturbo ossessivo-compulsivo : pensieri ossessivi che causano ansia e azioni compulsive.
I sintomi dei disturbi affettivi
I sintomi dei disturbi affettivi possono variare notevolmente. Ci sono alcuni sintomi comuni, tuttavia, per ciascuno dei tre tipi principali.
Depressione
- tristezza prolungata
- irritabilità o ansia
- letargia e mancanza di energia
- mancanza di interesse nelle normali attività
- grandi cambiamenti nelle abitudini alimentari e di sonno
- difficoltà di concentrazione
- sensi di colpa
- dolori particolari e dolori che non hanno alcuna spiegazione fisica
- pensieri suicidi
- sbalzi d’umore insoliti e cronici
Disturbo bipolare
- durante la depressione: sintomi simili a quelli del disturbo depressivo maggiore
- durante la mania: meno sonno e sentimenti di eccessiva sicurezza di sé, irritabilità, aggressività, auto-importanza, impulsività, incoscienza, o in casi gravi deliri o allucinazioni
Disturbi d’ansia
- preoccupazione costante
- pensieri ossessivi
- irrequietezza
- difficoltà di concentrazione
- tremito
- irritabilità
- difficoltà a dormire
- sudorazione
- mancanza di respiro e battito cardiaco accelerato
- nausea
Cause di disturbi affettivi
Le cause dei disturbi affettivi non sono completamente note. I neurotrasmettitori, o sostanze chimiche del cervello, svolgono un ruolo importante nell’influenzare l’umore. Quando sono squilibrati in qualche modo, o non segnalano correttamente al cervello, un disturbo affettivo può esserne il risultato. Ciò che causa lo squilibrio non è completamente noto però e i vari eventi della vita possono scatenare disturbi affettivi. Un evento traumatico o una perdita personale, ad esempio, può causare depressione o un altro disturbo affettivo e anche l’uso di alcol e droghe è un fattore di rischio.
Sembra che vi sia anche un fattore genetico. Se qualcuno nella famiglia ha uno di questi disturbi, si ha un rischio maggiore di svilupparne uno e ciò significa che sono ereditari. Tuttavia, questo non garantisce lo sviluppo di un disturbo affettivo solo perché un membro della famiglia ne ha uno.
Diagnosi per i disturbi affettivi
Non vi sono test medici in grado di diagnosticare i disturbi affettivi. Per fare una diagnosi, uno psichiatra o un altro professionista della salute mentale preparato può fornire una valutazione psichiatrica/psicodiagnostica, in cui verranno seguite le linee guida stabilite, basate sul racconto dei sintomi che il soggetto sente di avere.
Trattamenti per i disturbi affettivi
Vi sono due trattamenti principali per i disturbi affettivi: farmaci e psicoterapia. Un trattamento efficace di solito comporta una combinazione di entrambi.
Vi sono diversi farmaci antidepressivi disponibili e potrebbe essere necessario provarne diversi prima di trovarne uno che aiuti ad alleviare i sintomi senza troppi effetti collaterali. È importante rivolgersi sempre al proprio medico curante o ad uno psichiatra per assumere o decidere di interrompere la cura con gli psicofarmaci, onde evitare spiacevoli conseguenze molto dannose per la salute fisica e mentale.
Anche la psicoterapia, oltre ai farmaci, è una parte importante del trattamento. Può aiutare ad imparare ad affrontare il disturbo ed, eventualmente, a cambiare i comportamenti che contribuiscono ad esso.
Prognosi per i disturbi affettivi
Con un trattamento appropriato e a lungo termine, le prospettive di guarigione per il disturbo affettivo sono buone. È importante capire che, nella maggior parte dei casi, si tratta di condizioni croniche e molto spesso devono essere trattate a lungo termine. Rispetto ad alcuni casi più gravi, la maggior parte delle persone con disturbi affettivi che ricevono un adeguato trattamento, possono vivere una vita assolutamente normale.