Il disturbo del desiderio dell’eccitazione sessuale è una condizione psichiatrica caratterizzata da una mancanza di desiderio dell’attività sessuale e di eccitazione per un periodo prolungato di tempo.
Definizione
Nel DSM-5, il Disturbo del desiderio sessuale è stato suddiviso in due condizioni distinte: Disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile e Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile. Entrambi si riferiscono ad un basso livello di interesse sessuale che si traduce in un fallimento nell’iniziare o rispondere all’intimità sessuale. Nessuna di queste condizioni può essere diagnosticata se il problema principale è una “discrepanza del desiderio” in cui un partner desidera più attività sessuale rispetto all’altro; piuttosto, le condizioni sono diagnosticate quando i sintomi sono stati presenti per un minimo di sei mesi e causano disagio clinicamente significativo nell’individuo.
Una diagnosi di disturbo del desiderio sessuale negli uomini e nelle donne si riferisce alla mancanza di interesse sessuale (o significativamente ridotta) o mancanza di desiderio di intraprendere l’attività sessuale. Ciò può includere un’assenza di pensieri o fantasie sessuali, piacere ridotto o assente durante l’attività sessuale e un interesse assente o ridotto nei segnali erotici interni o esterni.
Disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile e Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile possono entrambi essere diagnosticati come generalizzati, nel senso che possono evidenziare un atteggiamento generale nei confronti di qualsiasi potenziale partner o situazione. Queste condizioni possono anche essere diagnosticate come situazionali, il che significa che i sintomi sono presenti solo con determinati tipi di stimolazione, situazioni o partner. Il Disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile era noto come Disturbo dell’eccitazione sessuale nelle versioni precedenti del DSM, sebbene tale diagnosi sia stata sostituita da condizioni specifiche di genere nel DSM-5.
La prevalenza del Disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile è sconosciuta, anche se alcune donne più anziane riferiscono meno angoscia riguardo all’esperienza di avere un basso desiderio sessuale rispetto alle donne più giovani. Negli uomini, si stima che il 6% degli uomini più giovani (dai 18 ai 24 anni) e il 41% degli uomini più anziani (dai 66 ai 74 anni) abbia qualche problema con il desiderio sessuale. Solo l’1,8% degli uomini tra 16 e 44 anni, tuttavia, ha problemi persistenti che durano più di sei mesi.
Sintomi
I sintomi del Disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile includono quanto segue:
- Assente o ridotto interesse per l’attività sessuale
- Pensieri o fantasie sessuali assenti o ridotte
- Iniziazione ridotta o nulla dell’attività sessuale
- Eccitazione o piacere sessuale assente o ridotto durante la maggior parte delle attività sessuali
- Interesse o eccitazione sessuale assente o ridotta in risposta a segnali interni o esterni, come i tentativi di un partner di iniziare un’attività sessuale
- Assenti o ridotti cambiamenti genitali e/o non-genitali durante l’attività sessuale.
Per soddisfare i criteri relativi al Disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile, i sintomi devono essere presenti per almeno sei mesi e causare un disagio significativo all’individuo.
I sintomi del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo maschile includono quanto segue:
- Pensieri o fantasie sessuali ridotti o assenti
- Desiderio ridotto o assente per attività sessuale
Analogamente al Disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile, i sintomi devono essere presenti anche per almeno sei mesi e causare un significativo disagio all’individuo.
Entrambe queste condizioni possono essere diagnosticate come un problema permanente o un problema acquisito che si è presentato dopo un periodo di normale attività sessuale.
Le cause
I cambiamenti nel desiderio sessuale sono naturali con il passare del tempo e possono andare e venire a seconda degli eventi personali o dei problemi relativi ai partner. Quando la mancanza di interesse per l’attività sessuale dura più di sei mesi e causa angoscia, tuttavia, i criteri per un disturbo del desiderio sessuale possono essere soddisfatti.
Alcuni fattori di rischio per lo sviluppo di un disturbo del desiderio sessuale includono:
- Atteggiamenti negativi sulla sessualità
- Difficoltà relazionali (scarsa comunicazione, abuso)
- Funzionamento sessuale del partner
- Fattori di stress nell’infanzia
- Condizioni mediche (diabete mellito, disfunzione tiroidea)
- Patologie endocrine (iperprolattinemia)
- Disfunzione erettile
- Storia di abuso emotivo o fisico
- Altre diagnosi psichiatriche (depressione, ansia)
- Effetti collaterali del farmaco
- Eventi stressanti (perdita del lavoro, lutto)
- Uso di alcol
I trattamenti
Il trattamento per un disturbo del desiderio sessuale può includere psicoterapia e farmaci. Nel 2015, la FDA ha approvato un farmaco chiamato Addyi (flibanserin) per trattare il disturbo del desiderio sessuale ipoattivo acquisito generalizzato (HSDD) nelle donne in premenopausa. La ricerca è attualmente in corso per valutare l’efficacia di questo farmaco.
Il trattamento deve essere individualizzato: alcune coppie avranno bisogno di una terapia di coppia prima di concentrarsi direttamente sul miglioramento dell’attività sessuale.
Naturalmente, molte coppie potrebbero dover concentrarsi sulla relazione sessuale stessa, e attraverso l’educazione e i compiti che il terapeuta fornisce, potrebbero espandere la varietà e il tempo dedicato all’attività sessuale.
Prevenzione
Un modo utile per prevenire problemi con il desiderio sessuale è mettere da parte il tempo per l’intimità non sessuale. Le coppie che si riservano il tempo per parlare l’uno con l’altro, hanno maggiori probabilità di sperimentare il desiderio sessuale.
Leggere libri o seguire corsi di comunicazione o massaggi di coppia può anche incoraggiare sentimenti di vicinanza. Per alcune coppie, leggere romanzi o guardare film con contenuti romantici o sessuali può anche servire a incoraggiare il desiderio sessuale.
Il basso desiderio sessuale può essere un barometro della salute emotiva della relazione. Nel caso di una relazione d’amore, il basso desiderio sessuale può far sì che un partner si senta ripetutamente ferito e rifiutato, portando a eventuali sentimenti di risentimento e alla promozione di eventuali distanze emotive.
Il sesso è qualcosa che, per la maggior parte delle coppie, lega la loro relazione o crea un cuneo che li allontana gradualmente. Quando un partner è significativamente meno interessato al sesso rispetto al/la compagno/a, si raccomanda un aiuto professionale prima che la relazione diventi tesa.